Chi sono

andrea hajekSono una correttrice e traduttrice di testi accademici.

Ho fatto un dottorato presso la University of Warwick (Regno Unito), dove ho anche lavorato come academic webwriter per dottorandi, e ho avuto due borse di studio della prestigiosa British Academy presso la University of London e la University of Glasgow.

Ho il certificato C2 Proficiency (livello A), che dimostra di avere perfetta padronanza della lingua inglese ad altissimi livelli, incluso quello accademico.

Ho fatto diversi corsi di formazione:

  • How to Mark Up PDF Page Proofs (Denise Cowling Editorial Training)
  • Getting to Grips with Grammar and Punctuation (Chartered Institute of Editing and Proofreading)
  • Proofreading and Editing (College of Media and Publishing, with distinction)
  • Proofreading e Copy-editing (Publishing Scotland)
  • Good Grammar and Punctuation (Media Training Ltd)
  • Academic Writing, Grammatical Accuracy e Paragraph Construction (Warwick Graduate School Skills Programme)

Qui sotto troverete una sintesi delle mie esperienze a livello di pubblicazioni e collaborazioni editoriali. Per informazioni più dettagliate consultate la mia pagina su Academia.edu. Il mio curriculum è disponibile su richiesta.

  • sono l’autrice del libro Negotiating memories of protest in Western Europe. The case of Italy (Palgrave Macmillan, 2013), e la co-curatrice del volume collettaneo Memory in a Mediated World. Remembrance and Reconstruction (Palgrave Macmillan, 2015);
  • nel 2010 ho vinto il postgraduate essay prize conferito dalla Association for the Study of Modern Italy (ASMI);
  • ho pubblicato articoli in varie riviste americane e inglesi, tra cui Carte Italiane, The Italianist, Italian Studies, Journal of Modern Italian Studies, Modern Italy e Women’s History Review;
  • ho (co-)curato alcuni numeri speciali di riviste, tra le quali The Italianist, Modern Italy e Oral History Review;
  • vengo regolarmente chiamata a commentare dei testi in quanto peer reviewer, principalmente per riviste ma ogni tanto anche per case editrici inglesi, tra cui Palgrave Macmillan, e per la British Academy.